La vicenda della Venere influencer, analisi personale


Si è tanto discusso di questa nuova campagna ufficiale a tema “Venere Influencer, fra qualche giorno il tema sarà off topic ( passato di moda) .

Analizziamo insieme cosa manca a questa campagna secondo me?

– il dominio acquistato da altri

– canali social dedicati ufficiali

– comunicazione della campagna strutturata

– comunicazione tra committente ed esecutore

– comunicazione efficace della campagna al pubblico

– slogan efficace

– efficace trasformazione grafica dell’immagine della Venere

-come dovrebbe essere una campagna efficace, cosa è stato capito e cosa no, a cosa si è ispirata? Una campagna efficace lo è quando le parti committenti ed esecutive comunicano tra loro e programmano bene le uscire. Una campagna di tale portata dovrebbe assicurarsi l’ufficialità social e web. Una campagna del genere dovrebbe uscire con coordinazione delle parti. Una campagna fondata sull’Italianità deve proporre un claim italiano e una traduzione efficace dello stesso in inglese. Una simile impresa pubblicitaria può certo ispirarsi alle influencer ma non scimmiottarle usando una opera d’arte di fama internazionale.

Cosa avrei fatto io? Avrei assicurato alla campagna il dominio e i canali social, avrei scelto una modella vera simile alla Venere , avrei coordinato le uscite della campagna affidandole ad un manager specifico e scelto video maker eccelsi. Avrei scritto un claim italiano con una traduzione efficace e non letterale in inglese. Avrei abbandonato la retorica ma senza essere succube del linguaggio attuale. Avrei fotografato una modella Venere modella, vestita romanticamente con un abito a fiori o bianco, scrivendo sopra le foto:

ITALIA, VISITALA O ABITALA, MA COMUNQUE VIVILA.

A questo proposito aggiungo che sarebbe stato bello indire un contest rivolto a studenti di comunicazione, arte e grafica e che talvolta è corretto considerare anche le piccole realtà per poter affidare i propri progetti di comunicazione, ma anche se si sceglie un famoso esecutore, ascoltarne i suggerimenti, rispettarne la professionalità e fidarsi dei professionisti in questo campo quando suggeriscono un cambiamento verso le idee del committente.

Photo by Davi Pimentel on Pexels.com
Analisi della Campagna Promozionale Venere 23
Photo by Anastasiya Lobanovskaya on Pexels.com
analisi della campagna Venere 23, per la promozione del turismo in Italia.
Photo by Aliona & Pasha on Pexels.com

Le Festivita’: occasione per far crescere e fidelizzare il pubblico per l’azienda e il brand.


Pasqua, 1° Maggio, Festa della Repubblica, Ferragosto, Natale, Capodanno, alcuni esempi di festività italiane, religiose e laiche. Ci scambiamo gli auguri e in genere anche molte aziende li fanno ai loro collaboratori, ai loro clienti e lavoratori. Oggi li fanno anche ai loro follower e utenti del web. Anzi devono farlo!

E perchè? Perchè è un modo per avvicinare e accrescere il proprio pubblico, un pò come quando il panettiere Adriano mi regalava due bottiglie di spumante per Natale o la focaccina extra. E’ in quegli anni lontani che maturavo la mia considerazione di azienda, commerciante, addetto alle vendite e persona brillante.

Fermo restando che un omaggio vero vale sempre molto, anche una cartolina cartacea o digitale vale moltissimo per avvicinare e fidelizzare le persone.

Il mio consiglio è quindi, appena potete, di fare o farvi realizzare auguri personalizzati magari anche tramite omaggio, una penna, un segnalibro, una presina di cucina, una agendina, un classico calendario o una semplice cartolina digitale sulle pagine social, magari stampata e apposta ai vostri negozi e uffici. Questo vale anche per attività sociali, associazioni, istituzioni, circoli culturali etc. Pensateci e distinguetevi anche in questo caso !

Photo by George Dolgikh on Pexels.com

Il CS (Comunicato Stampa) nell’era di Tik Tok, come farlo arrivare, pubblicare e funzionare.


Se sei un azienda, leggi questo articolo e valuta bene a chi affidare la tua comunicazione, conoscendo meglio il significato di questo settore… Seguimi su facebook per rapidi aggiornamenti e per sostenere il mio lavoro 🙂

Il Comunicato Stampa, detto “CS” , è un testo e contenuto che racconta un prodotto, un evento, notizie promozionali, iniziative varie riferite ad aziende, personaggi, organizzazioni pubbliche e private. Tal contenuto può essere diffuso tramite canali web, social ma anche ovviamente cartaceo e tv.

Il committente paga l’ addetto stampa per fare uscire queste notizie che per essere trasmesse e recepite dovrebbero raggiungere altri addetti ai lavori come giornalisti, blogger, publisher, influencer.

A a loro volta questi portano la comunicazione al pubblico generale dai loro canali, che poi a sua volta condivide il tutto e preferibilmente se parliamo di servizi e prodotti ne usufruisce portando al committente i risultati. Se parliamo di eventi, l’evento avrà successo e se ne parlerà anche dopo giorni dallo svolgimento. COME FARE TUTTO QUESTO AL MEGLIO ?

Photo by Tracy Le Blanc on Pexels.com

-L’addetto alla comunicazione dovrà sapere esattamente di cosa sta parlando,

-dovrà scrivere un testo chiaro ma abbastanza “svelto”, non prolisso, dovrà evidenziare il “chi, cosa, come, quando, dove e perchè” come in un articolo classico ma ricordandosi che nell’era dei video si legge meno.

-Dovrà corredare la costruzione della sua mail con foto e preferibilmente video, contenuti interattivi insomma per stimolare visivamente.

– Dovrà realizzare un CS che somigli ad un post su facebook, solamente piu’ dettagliato e magari realizzarlo in modalità video per trasmetterlo sui social che prevedano video.

-Dovrà tenere presente che un influencer non è un giornalista e di conseguenza scrivere un testo che sia leggibile e comprensibile per tutte le categorie di comunicatori.

-Dovrà dopo una breve descrizione, aggiungere tutti i riferimenti per raggiungere il prodotto, servizio ed evento.

-Dovrà inviarlo nelle tempistiche giuste il CS, per esempio se parliamo di eventi : tra 2 e 1 settimana prima dello svolgimento.

-Attenti anche a scrivere CS senza rivolgersi con un saluto specifico alla persona a cui si scrive.

– I CS che funzionano meno sono quelli con troppo testo e niente immagini, caratteri piccoli e uno stile troppo formale. Non funzionano esattamente come non funzionano le didascalie delle pagine facebook troppo lunghe che appunto nel pubblico del 2023 ricordano i terribili spiegoni durante le chiusure covid.

-Non funzionano i CS scritti da persone che non conoscono la comunicazione … si perchè spesso ci si improvvisa tali o si affida a tali persone la comunicazione…

-Non funzionano i CS con parole sbagliate, poco coinvolgenti e non positive: “non mancate” è uno degli esempi peggiori.

-Non funzionano i CS che sono poco condivisibili sui social e che non sono accattivanti a livello di immagine e che non porterebbero valore aggiunto consigliando un prodotto o servizio. Infatti lo scopo di trasmettere il prodotto o servizio non deve essere solo vendere ma anche migliorare l’esperienza del consumatore e fruitore. Prendiamo ad esempio dei complementi di arredo e dei mobili : questi vanno consigliati per rendere la casa piu’ bella, comoda, piacevole e accogliente rinnovandone l’immagine e una casa piu’ bella contribuisce alla serenità della persona.

-In definitiva, i CS hanno sempre senso anche nell’era di TIK TOK ma in qualche modo devono cercare di riprendere il lato accattivante e vivace ed efficace dei social per arrivare a destinazione e divertire ed interessare il pubblico. Quindi consiglio a tutti di essere e scegliere ADDETTI STAMPA solo se dotati di una grande passione e profondi conoscitori sia del mercato che della psicologia della comunicazione, dei vocaboli, dei colori e di tanti altri dettagli utili alla narrazione. Altrimenti cambiate addetto.

Photo by Engin Akyurt on Pexels.com

Chi risparmia sull’Ufficio Stampa o chi ci spende troppo e male.


Oggi semplicemente perchè tutti hanno i social network, si pensa erroneamente che tutti possono scrivere su una pagina facebook aziendale o rappresentante di servizio pubblico. Così direttamente questo o quello staff lo fanno invece di avvalersi di un collaboratore esterno. Se sei abile nella comunicazione può riuscire l’esperimento ma se non lo sei e non conosci le regole il pubblico ormai avvezzo, lo riconosce subito. Dalla parte opposta invece, esistono anche Uffici Stampa o presunti tali, personaggi e società, agenzie, che realizzano i siti web, le pagine facebook e scrivono CS, profumatamente pagati, ma lo fanno male , in modo poco convincente, non essendo avvezzi alla materia di cui stanno parlando, con nulla sensibilità al tema, alle esigenze di chi legge, a chi è invitato a prendere parte a quello di cui si sta parlando o a scegliere quel prodotto. Lo vediamo tutti i giorni: volantini improvvisati fatti con word, grafiche che andavano di moda nel 2000, volantini che assomigliano a quelli del supermercato e che dovrebbero rappresentare qualcosa di piu’ ricercato, vediamo di continuo persone che parlano di ciò che non conoscono, che pubblicano contenuti ridicoli. Leggiamo “non mancate” invece che “partecipate”, inglesismi a caso e didascalie di facebook lunghe quanto una poesia che ricordano in noi quei terribili spiegoni dei sindaci durante le chiusure. Questa non è comunicazione ma prendere un megafono e mettersi in mezzo alla piazza dicendo qualcosa. Prima di scegliere chi comunica per voi, scegliete l’equilibrio, ovvero non azzerare le spese improvvisando, ma nemmeno spendete troppo per non avere nulla in cambio o qualcosa di realizzato in modo discutibile concettualmente. Perchè per comunicare prima bisogna conoscere e amare la comunicazione e il suo scopo.

Photo by Dominika Roseclay on Pexels.com

VACATIONS


VACATIONS

CASHMERE LOVE


CASHMERE LOVE

Alunni Cashmere – Product – Beanie hat


Alunni Cashmere - Product - Beanie hat

Alunni Cashmere – Product – Cape knitted shawl


Alunni Cashmere - Product - Cape knitted shawl

Alunni Cashmere – Product – Short knit crewneck


Alunni Cashmere - Product - Short knit crewneck

Alunni Cashmere – Product – V-neck sweater


Alunni Cashmere - Product - V-neck sweater